Le tue risoluzioni per il fitness di Capodanno non sono andate come speravi? Non preoccuparti, gli esperti raccomandano cinque alternative che potrebbero aiutarti a ritrovare la motivazione.
Prima di tutto, questo articolo non è una critica a tutte le risoluzioni di Capodanno. Dire che tutte le risoluzioni sono inutili sarebbe chiaramente impreciso. Secondo i dati del Pew Research Center , circa il 60% dei partecipanti alle risoluzioni di Capodanno continua a perseguire i propri obiettivi dopo un mese. Quindi, se stai ancora seguendo l’obiettivo che ti sei prefissato il 1° gennaio, continua così e ignora le voci di dubbio e la negatività del “giorno del fallimento”!
Tuttavia, se ti trovi tra quelli la cui risoluzione non ha avuto successo, è possibile che il tuo obiettivo sia svanito silenziosamente o che non tu abbia nemmeno fissato un obiettivo, pensando che avresti inevitabilmente rinunciato — non disperare. Forse le tradizionali “risoluzioni di Capodanno” non fanno per te e hai bisogno di un metodo completamente nuovo per raggiungere i tuoi obiettivi.
Perché perdi interesse per le risoluzioni di Capodanno?
Se ti sei mai sentito demotivato riguardo alle tue risoluzioni, potrebbe essere perché non hai mai davvero trovato la motivazione personale dietro di esse. Forse l’obiettivo ti sembrava giusto, ma non capisci davvero perché l’hai fissato.

La psicologa Vanessa Scaringi, cofondatrice di Calm Counseling , afferma che stabilire obiettivi significativi inizia con la comprensione di ciò che davvero valorizzi. “Devi fermarti e cercare di capire quale sia la motivazione reale dietro questi obiettivi. Quali sono i tuoi valori? Avere chiarezza su questo aiuta le persone a concentrarsi sul motivo per cui vogliono raggiungere determinati obiettivi”, dice lei.
Ad esempio, se non sei riuscito a raggiungere l’obiettivo di fare 7.500 passi al giorno, potrebbe essere perché non hai associato i benefici per la salute di un aumento dei passi ai tuoi valori. Invece di vedere i passi come un obiettivo fine a se stesso, potresti motivarti pensando ai benefici che avrai in termini di miglioramento dell’umore o della qualità del sonno.
Inoltre, le risoluzioni di Capodanno tendono a fallire quando non sono compatibili con la tua personalità e preferenze. L’autrice best-seller Gretchen Rubin ha scoperto, studiando la felicità e la produttività, che la meditazione è un buon esempio di questo.
Rubin ha provato a meditare per mesi e ha partecipato a un ritiro di meditazione silenziosa, ma non ha mai sperimentato i benefici. “Pensavo, ‘La meditazione dovrebbe portare dei benefici, ma non ho sentito nulla’”, dice. “La meditazione semplicemente non fa per me.”
Pertanto, quando segui le tue risoluzioni, è molto importante considerare le tue preferenze personali. Chiediti: cosa è importante per me? Cosa mi piace? Cosa non mi piace? In quali situazioni passate ho avuto successo? Le risposte a queste domande possono indirizzarti nella definizione e realizzazione dei tuoi obiettivi.
5 metodi alternativi consigliati dagli esperti
Se ritieni che le tradizionali risoluzioni di Capodanno non siano efficaci per raggiungere i tuoi obiettivi, prova queste alternative suggerite dagli esperti. Potrebbero essere più adatte a te e anche più divertenti.

- Scegli una “parola chiave dell’anno” Invece di fissare obiettivi specifici e misurabili, questo metodo prevede di scegliere una parola chiave per l’intero anno e trovare modi per incorporarla nella tua vita quotidiana. Ad esempio, se pensi di essere diventato troppo sedentario, puoi scegliere “divertimento” come parola chiave. In questo modo, puoi esercitarti in modo più divertente, scegliendo corsi di gruppo più giocosi o andando al parco per allenarti con il peso corporeo. Puoi anche imparare uno sport nuovo o usare dadi o carte per scegliere casualmente l’allenamento del giorno.
Questo metodo è flessibile e creativo, permettendoti di interpretare la parola chiave in vari modi. Nel corso dell’anno, potrai trovare opportunità per incorporarla nella tua vita lavorativa, familiare e sociale. Il processo di ricerca di queste opportunità ti manterrà coinvolto. “Costruisci un intero set di attività e associazioni intorno a questo concetto centrale, e tutto diventa più immaginativo”, dice Rubin.
- Fai un piano annuale La consulente di marketing Grace Clarke offre un modello di pianificazione annuale di oltre 30 pagine. Dice chiaramente: “Questo modello non è adatto a tutti”. Oltre alla lunghezza e al livello di dettaglio del modello, alcune persone potrebbero trovare che il processo di riflessione e pianificazione sia un po’ troppo complesso. Tuttavia, per chi desidera capire meglio se stesso, è proprio ciò che manca.
Molti strumenti di pianificazione saltano la riflessione su se stessi e passano direttamente alla definizione degli obiettivi, ma Clarke ritiene che questo lasci da parte una comprensione profonda degli obiettivi. “Quando la nostra motivazione diminuisce, abbiamo bisogno di qualcosa su cui fare affidamento, una visione per il futuro”, dice.
Il modello di Clarke copre non solo la scoperta di sé nelle aree di salute, fitness, carriera e relazioni, ma include anche revisioni trimestrali per adattarsi quando necessario. Con questo modello, puoi pianificare facilmente il tuo anno, concentrandoti sui tuoi obiettivi e adattandoli quando necessario.

- Concentrati sulla collaborazione Molte risoluzioni di Capodanno sono individuali e spesso solitarie. Pensa ai maratoneti che sacrificano attività sociali per allenarsi o alle mamme che si svegliano presto per allenarsi da sole.
Se ti senti lontano dai tuoi obiettivi, la psicologa Scaringi suggerisce di dare priorità alla collaborazione invece di intraprendere il percorso da solo. “Trasforma il raggiungimento degli obiettivi in una collaborazione, non in un’attività solitaria”, dice. Questo significa che puoi trovare partner con interessi simili o creare un “consiglio” per ottenere supporto e guida.
- Crea una “lista di 25 obiettivi” Un altro metodo di definizione degli obiettivi consigliato da Gretchen Rubin è la “lista di 25 obiettivi”. Questo metodo si basa sul numero dell’anno (ad esempio, per il 2025, faresti una lista di 25 obiettivi) ed è perfetto per chi ha molti obiettivi piccoli o per chi ha un grande obiettivo che deve essere suddiviso in compiti più piccoli.
Ad esempio, se vuoi migliorare nello stretching, puoi elencare “comprare un rullo di schiuma”, “trovare un video di stretching di 5 minuti” e “iscriverti a 3 corsi di yoga”. Completando questi piccoli compiti, non solo fai pratica regolare di stretching, ma sperimenti anche la soddisfazione di completare ogni attività, il che ti motiva a proseguire verso il prossimo obiettivo.
- Mantieni la continuità Potrebbe sembrare controintuitivo, ma se trovi difficile fare qualcosa, forse è più facile farlo ogni giorno invece di farlo occasionalmente.
Per Rubin, che ha una mentalità “tutto o niente”, ha scoperto che era più facile fare qualcosa ogni giorno piuttosto che farlo solo occasionalmente. “Ho scoperto che fare qualcosa ogni giorno è molto più facile che farlo ogni tanto”, dice.
Fare qualcosa ogni giorno aiuta a formare un’abitudine, che non richiede più pensieri o gestione; diventa un comportamento naturale. Mantenere la continuità può anche portare a un senso di “gamificazione”. Dopotutto, le persone amano le sfide, e a volte è proprio per proteggere la propria “sequenza” che si sforzano di più.
Naturalmente, mantenere la continuità non significa che devi essere troppo severo con te stesso quando salti un giorno. “Va bene saltare un giorno, non essere troppo severo con te stesso”, dice Rubin. “Ciò che conta davvero è fare di più che non fare mai nulla.”